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Gli impianti fotovoltaici permettono di produrre energia elettrica da sfruttare in abitazione,
capannone o industria, sfruttando la luce del sole.
Sembrano un’alternativa ecologica e che, nonostante l’investimento iniziale possa essere oneroso, possa far risparmiare sul lungo termine rispetto al pagamento in bolletta dell’utenza classica.
Ma cosa sono gli impianti fotovoltaici? Come funzionano? E sono davvero un’alternativa
conveniente in termini di risparmio?
Gli impianti fotovoltaici sono costituiti da celle fotovoltaiche installate su pannelli di grandi
dimensioni. Le celle sono fatte di silicio (puro al 99%): quando i pannelli vengono colpiti dalla
luce solare, i fotoni (che potremmo definire come “le particelle di luce”) stimolano gli elettroni
contenuti nel silicio.
Questi generano tensione e corrente continua, la quale (attraverso appositi cavi elettrici) viene convogliata attraverso un convertitore (inverter) che la trasforma in corrente alternata. Questa diventa subito disponibile per alimentare elettrodomestici, punti luce e tutti gli apparecchi che abbiamo in casa.
L’impianto che abbiamo appena descritto non sostituisce completamente il classico “contatore
Enel”, ma lo affianca. Dovremmo comunque mantenere la nostra utenza per sfruttare l’energia
elettrica fornita da Enel o simili nei momenti in cui non c’è luce solare a produrre energia (per
esempio di notte).
Se volessimo alimentare una abitazione completamente attraverso l’energia solare, all’impianto
sopra descritto dovremmo aggiungere un accumulatore, capace di accumulare energia e
renderla disponibile anche quando non c’è il sole: di notte, d’inverno, durante le brutte
giornate. Ovviamente, il costo di impianto fotovoltaico e accumulatore è molto superiore al
solo impianto fotovoltaico.
La convenienza dell’impianto fotovoltaico dipende dal tipo di impianto installato, dall’uso
che si fa in casa dell’energia, e dalle proprie aspettative.
In questa sezione vogliamo stimare il costo iniziale per ciascun impianto, in modo da calcolare
approssimativamente quanti anni ci vogliono per recuperarlo e quindi per iniziare
effettivamente a spendere di meno per il costo dell’energia elettrica in casa.
L’installazione di un impianto fotovoltaico da 3kW costa circa 7000 euro. Ricordiamo che, in
questo caso, non si smette del tutto di utilizzare l’energia fornita da Enel o simili: non si
smette, quindi, del tutto di pagare la bolletta. Si ha però un bel risparmio su essa che può
ammontare anche al 60%. In questo caso, si può rientrare nelle spese sostenute per
l’installazione nel giro di 9-10 anni.
In questo caso i costi iniziali aumentano (siamo sopra gli 11000 euro) ma il risparmio in bolletta
si fa ancora maggiore (fino a ridurlo completamente a zero!). In questo caso, le spese iniziali
vengono recuperate nel giro di 15 anni.
Ora che sai tutti sugli impianti fotovoltaici puoi stimare con maggiore precisione se questa
opzione può essere conveniente per le tue esigenze.