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Hai intenzione di dare alla tua casa un pizzico di innovazione? Non preoccuparti, il Superbonus 110% è stato prorogato al 31 dicembre 2023!
Il Superbonus 110% è una misura di incentivazione immessa dal D.L. “Rilancio” 19 maggio 2020, n. 34, che punta a rendere più funzionanti e più tranquille le nostre dimore, ciò presume che gli interventi possano essere eseguiti anche gratuitamente per il cittadino!
Chi può beneficiare del Superbonus e delle altre agevolazioni fiscali?
In Italia, per godere di tali agevolazioni fiscali è sufficiente avere un diritto di proprietà o il possesso di qualsiasi unità abitativa. Non c’è bisogno di generare alcun reddito, né pagare alcuna tassa, bensì avere solo uno dei seguenti diritti sull’immobile:
Fino al 2020, l’unico modo per beneficiare di tali agevolazioni era rivendicarle nella dichiarazione dei redditi, nel caso in cui tu non abbia alcun reddito in Italia, ma da ora grazie all’estensione del Superbonus le cose sono differenti, perciò vediamo insieme come funziona il Superbonus 110% e quali tipologie di ristrutturazioni possono beneficiare del credito d’imposta.
Miglioramenti sismici
Di tanto in tanto alcune zone d’Italia sono colpite da eventi sismici che possono essere catastrofici per il numero di persone e per le relative perdite economiche. Anche le ristrutturazioni sismiche qualificanti e gli interventi di efficienza energetica beneficiano di un credito d’imposta pari al 110% delle spese ammissibili!
Miglioramenti dell’efficienza energetica
L’Italia ha già introdotto l’Ecobonus 65% nel 2012 nel tentativo di migliorare l’efficienza energetica delle unità residenziali e non residenziali, nonché di ridurre i consumi di combustibili fossili e di gas naturale. Il Superbonus 110% per il miglioramento dell’efficienza energetica è strutturato sulla base di migliorie primarie e secondarie, prevedendo diversi tetti di spesa in base alla tipologia abitativa (unifamiliare, monolocale, condominio con 8 o più unità).
Miglioramenti primari
I seguenti miglioramenti si qualificano per il Superbonus del 110%:
I miglioramenti sismici si qualificano anche come miglioramenti primari, consentendo anche ai miglioramenti secondari di essere elevati al 110%.
Superbonus 110% – Miglioramenti secondari
Dopo aver eseguito uno dei miglioramenti principali, puoi attivare il Superbonus del 110% su spese, come ad esempio quelle relative alla sostituzione di finestre o all’installazione di pannelli solari.
Un’altra via: il Bonus facciata del 90%.
Sarai senza dubbio a conoscenza che il governo italiano ha introdotto un’agevolazione fiscale del 90% sui lavori di ristrutturazione e di miglioramento delle facciate. Per qualificarsi l’immobile deve trovarsi in centri urbani o centri abitati, le singole abitazioni fuori dai centri urbani vengono automaticamente squalificate; inoltre la facciata deve essere visibile da una strada pubblica. Anche i balconi sono considerati parte della facciata stessa.
Sebbene il Superbonus del 110% sui miglioramenti sismici sia più allettante, puoi anche richiedere questo tipo di bonus. È fondamentale dialogare con il proprio commercialista e i professionisti coinvolti nelle ristrutturazioni (ingegneri, architetti, termotecnici ecc.) per scoprire come sfruttare al meglio i crediti d’imposta disponibili.
Non ci si stanca in nessuna occasione con il superbonus 110%, indirizzato a dare una scossa considerevole alla mondo della tecnica della costruzione e non solo.La legge di bilancio 2022 ha prolungato perfino lo sconto in fattura e la cessione del credito per il superbonus 110% fino al 31 dicembre 2025. Per gli altri bonus casa la proroga è rinviata al 31 dicembre 2024.
Inoltre, l’Agenzia delle Entrate ha programmato un nuovo modello con istruzioni più che pertinenti per la cessione del credito e per lo sconto in fattura. Il superbonus 110% annovera i così designati lavori “trainati” e “trainanti”. Cosa aspetti? Non perdere questo fantastico privilegio!